L’ong Sea Watch protesta, in quella che somiglia tanto ad una resa:
Le autorità olandesi oggi a bordo della nave per un’ispezione sulla capacità di Sea-Watch 3 di ospitare, per periodi lunghi, le persone soccorse. Ma le navi di salvataggio non possono soddisfare questa richiesta: la legge del mare afferma che le persone salvate devono essere portate in un porto sicuro il prima possibile “without any delay”. Denunciamo la strumentalizzazione del tema della sicurezza delle persone soccorse allo scopo di ostacolare il salvataggio delle stesse.
Anche noi protestiamo contro chi si mette in mare con una nave inadeguata a tenere a bordo i recuperati per periodi lunghi, così da avere la scusa di scaricarli poi in Italia.
Non funziona così. Via la bandiera a questi trafficanti umanitari.