Mahmood, il vincitore imposto di Sanremo, ha dimostrato al PD come vincere con il 14 per cento dei voti. Potrà tornare utile:
Aaah ma c'era Alessandro #Borghese in giuria! #Sanremo2019 pic.twitter.com/fWztxkurdv
— Nicola Gigante (@nicgigante) February 10, 2019
Certo, è solo uno spettacolo televisivo, ma dimostra qual è il pericolo delle ‘èlite’: se potessero, farebbero in politica quello che hanno fatto all’Ariston. Farebbero vincere chi arriva ultimo perché è ‘giusto’.
Un meticcio omosessuale di nome Maometto doveva vincere. L’avevano già deciso. Ma questo:
E’ intollerabile per un servizio pubblico al tempo dei populisti. Foa dovrebbe prendere la clamorosa decisione di annullare tutto. Perché fare votare gli sciocchi a casa, se poi decide tutto una ‘giuria di esperti’?
Foa si direbbe che conti poco. Poi a me la storiella del nonno nato in Egitto e cristiano ha sempre convinto poco.