Quando scriviamo che il sovvertimento della ‘volontà popolare’ sul vincitore di Sanremo, seppure in ambito ‘leggero’, è una forma di ginnastica per qualcosa di più importante:
Lo diciamo tra il serio e il faceto. Infatti:
Intanto sembra che la giuria di qualità del Reich abbia scelto il tweet del giorno. pic.twitter.com/KQny1LSlxV
— il Permeista (@ilPermeista) February 10, 2019
Quindi la vittoria di #Mahmood equivale alla rivincita delle élite?
Il “ragazzo” italo egiziano è stato evidentemente solo l’ennesimo burattino.#Sanremo2019 for dummies https://t.co/mgO3iloNMD— Francesca Totolo (@francescatotolo) February 10, 2019
Il sogno dei sinistardi, da sempre minoranza nel Paese, è quello di sovvertire la sovranità popolare, attraverso il giudizio degli ‘esperti’. Già lo fanno avendo occupato la Corte Costituzionale, dove 15 vegliardi (la giuria d’onore del festival politico) decidono se una legge voluta dal popolo è, o meno, costituzionale.
Ma il sogno ormai non più nascosto è proprio quello di rovesciare il voto. Hanno perduto ogni inibizione.
Sanremo, doveva vincere Maometto: così hanno ribaltato il voto popolare