La spiegazione dell’antropologa aimedia svizzeri non piacerà ai fanatici dell’integrazione.
Riguardo il comportamento degli zingari che devastano le aree a loro riservate, lasciandole in condizioni deplorevoli una volta abbandonate, secondo Nadia Bizzini, la spiegazione è semplice: i Rom considerano questi luoghi a loro disposizione come “territori stranieri appartenenti ad altri stranieri”. E quindi inseriti nel “dominio dell’impuro. Dal loro punto di vista, la sporcizia è dunque al posto giusto”.
Gli zingari, la sedicente minoranza oppressa, considerano chi li ospita come ‘impuri’.
Secondo la ricercatrice universitaria è un modo per loro di “esprimere simbolicamente la loro estraneità”.
Non ci vuole un ‘dottorato’ per capirlo. Ci disprezzano, e il sentimento è inevitabilmente ricambiato. Ma siamo noi a mantenere loro.