Il problema è che non vengono portati in una base militare e poi in volo verso casa, ma in altri centri. Questo è un errore che peserà sulla sicurezza del Paese: ci siamo rotti di mantenere decine di migliaia (al momento 131mila) parassiti in hotel per profughi. Il decreto Salvini doveva essere retroattivo, non è sensato che un nigeriano continui a gozzovigliare per altri mesi, fino a scadenza, quando tutti sanno che in Nigeria non c’è alcuna guerra.
Non è vero. Costa molto meno espellerli in massa che mantenerli:
Possiamo espellere i 500mila clandestini: costa 50 volte meno che mantenerli in hotel
Tutta fuffa, perché gli SPRAR sono stati mantenuti ma hanno mutato nome in SIPROIMI, quindi significa che i sedicenti profughi continueranno ad essere distribuiti in giro per l’Italia, in tutti gli 8.000 comuni, e mantenuti coi nostri soldi. Dov’è il cambiamento?
Non va affatto bene, forse sarebbe stato meglio mantenere i CARA e abolire gli SPRAR.