Ancora sconfinamento della polizia francese in territorio italiano.
A quanto appena appreso dal Viminale gli agenti francesi continuano a sconfinare sul suolo italiano, in questo caso a bordo di treni italiani diretti in Francia per controllare se a bordo ci siano o meno clandestini.
L’azione in risposta alla grande fuga dal decreto Salvini:
“Questa volta si tratta del comportamento della polizia doganale di Parigi” dichiara il Viminale.
Gli agenti francesi salgono sui nostri treni alla stazione di Modane per effettuare operazioni di controllo su merci e passeggeri tenendo fermi i convogli a lungo. Oltre che allo sconfinamento illegale degli agenti c’è anche un danno non alle Ferrovie dello Stato, visto che i controlli provocano fortissimi ritardi danneggiando dunque passeggeri e imprese.
Si sono anche registrati diversi ‘scontri’ tra i responsabili dei treni e la polizia francese: un capotreno, stizzito dai controlli francesi, ha fatto ripartire il treno con gli agenti ancora a bordo.
Grande.