Due ‘sciacalli’, i soliti zingari, sono stati arrestati dai carabinieri impegnati nei controlli anti-sciacallaggio dopo la piena del fiume Reno, che ha costretto allo sgombero di diverse abitazioni della bassa bolognese.
Dal cortile di una casa ad Argelato, che il proprietario pensionato è stato costretto a lasciare dopo l’esondazione, è stata rubata una lavatrice: l’elettrodomestico è stato scoperto dai militari nel cassone di un autocarro, a bordo del quale viaggiava la solita coppia di romeni, insieme a una stufa elettrica, a una valigetta per attrezzi vuota e a strumenti da scasso.
Poi definiscono ‘razzista’ chi li chiama parassiti.
Tra gli oggetti sequestrati, anche una lancia artigianale con la punta di pietra per rompere i vetri delle auto. L’uomo e la donna a bordo del mezzo, 35 e 29 anni, sono pregiudicati residenti in provincia di Rovigo. Denunciati altri due finti addetti del gas, probabilmente loro complici.