Aveva messo su un business illegale, l’ospite di una struttura di accoglienza, che in attesa della decisione sulla sua richiesta di asilo politico vendeva alcolici ai ragazzini.
Un richiedente asilo pakistano 30enne, ospite in una struttura di Mel, gestita dalla cooperativa Consorzio sviluppo e innovazione di Belluno, vendeva alcol ai ragazzini. Acquistava le bottiglie e anche sigarette che rivendeva rincarate a studenti delle medie.
Vengono a fare i lavori che noi non vogliamo fare.