Sea Watch contro Italia: “Non avete giurisdizione”

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L’ARROGANZA DEI TRAFFICANTI UMANITARI

In sintesi, loro utilizzano una bandiera olandese per svolgere attività che in Italia sono illegali.

La cameriera italiana dell’ong tedesca Sea Watch, prezzemolina di tutte le trasmissioni televisive, informa che la nave battente bandiera olandese è registrata come ‘nave da diporto’:

Ma pensa. Peccato che in Italia, e in tutti i Paesi civili, non sia legale registrare una nave come yacht e poi utilizzarla di fato come servizio di ‘salvataggio’ (in realtà traffico di clandestini).

“A Sea Watch non è pervenuta alcuna notifica di blocco amministrativo – dice la cameriera italiana – Questa mattina la Guardia costiera è arrivata a bordo presentando la relazione dell’attività ispettiva fatta nella giornata di ieri”.

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L’Ong ammette che sono state riscontrate “alcune piccole attività da fare a bordo per ripartire in sicurezza”, ma assicura che “si possono svolgere nel giro di 24 ore e che sono normali attività di uno scalo tecnico di una nave che non tocca porto dal 14 dicembre”.

“Non ci sono – continua la portavoce di Sea Watch – però le basi per un sequestro amministrativo e per ora la nave non è in blocco. Aspettiamo la decisione della Guardia costiera in merito alla relazione presentata”.

Ma la parte più dura del video messaggio dell’Ong tedesca è quella che riguarda la polemica con il governo italiano. Mentre Toninelli definisce l’imbarcazione una sorta di yacht non adatto per le operazioni Sar, Sea Watch sostiene che “la nave Sea Watch 3 è regolarmente registrata come nave da diporto nel registro reale olandese e il suo uso è quello da nave da soccorso”. E le regole italiane? “Per la lunghezza e la stazza della nave – ammette l’Ong – questo non sarebbe possibile in Italia, tuttavia per la legislazione olandese (alla quale la nave fa riferimento questo è assolutamente) questo è assolutamente regolare. Ed è stato accertato dalle autorità ispettive dello Stato di Bandiera a Malta quando la nave è stata in stato di blocco immotivato per quattro mesi”.

Siamo certi che il blocco amministrativo serva a dare il tempo a Zuccaro di preparare il sequestro.

“Ricordiamo che la nave è una nave olandese sulla quale non si applica la giurisdizione italiana, per cui inviato il governo a non fare deliberatamente confusione in questo senso”, ha poi concluso la portavoce italiana.

Questi utilizzano la bandiera olandese per traghettare clandestini in Italia. Se i Paesi Bassi non tolgono la bandiera, è l’ora di una crisi diplomatica.

Quanto all’ong, va dichiarata ‘agente nemico’ e trattata di conseguenza:




2 pensieri su “Sea Watch contro Italia: “Non avete giurisdizione””

  1. Quante incongruenze ci sono a carico di questa nave pirata e contrabbandiera.
    Fa incetta di immigrati paraculi e li trasporta in Italia facendo le funzioni di schiavista.
    Pur non essendo italiana né di appartenenza e né di bandiera pretende di fare scalo nei porti italiani,però con la pretesa di non sottostare alle leggi italiane.
    Quindi non resta che sequestrare la nave (motivi,se si vuole,se ne trovano a bizzeffe) e rinviare a giudizio per tratta dell’immigrazione clandestina il comandante e l’equipaggio.

I commenti sono chiusi.