I maggiorenni saranno immediatamente trasferiti all’hotspot di Messina per il trasferimento in altri Paesi europei.
Ma è probabile che la scelta di Catania non sia casuale: è casa di Zuccaro. Se fossimo nella Sea Watch fuggiremmo a Malta.
Intanto sono stati emessi dal Tribunale per i minorenni di Catania, su ricorso della Procura minorile etnea, “provvedimenti di nomina di tutore per ciascuno dei minori presenti sulla Sea Wacth al fine delle attività di tutela previste dalla disciplina interna e dalla normativa internazionale”. L’atto è propedeutico allo tutela e allo sbarco dei minorenni non accompagnati che sono sulla nave della Ong tedesca battente bandiera olandese alla fonda al largo di Siracusa.
Mentre a Catania ci sono minori italiani sotto la soglia di povertà, abbiamo magistrati che si occupano dei figli degli africani. Che si autodichiarano ‘minori’.
Ps. Oggi è l’anniversario del ritrovamento dei poveri resti di Catania. Massacrata e fatta a pezzi da profughi africani. Un anno dopo, dimostriamo di non avere ancora capito un cazzo.