L’85 per cento che parte da Libia riportato indietro: ora in Italia arriva solo il 3%

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L’85 per cento di chi parte dalla Libia verso l’Italia viene intercettato dal blocco navale italo-libico e riportato indietro.

In centri come questo:

Migranti torturati coi telefonini nei centri libici – FOTO

È così da quando l’Italia ha chiuso i suoi porti. Più di quindicimila clandestini che poi vengono rimpatriate nei paesi di provenienza attraverso i rimpatri assistiti gestiti dall’Onu.

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Da quando c’è Salvini, solo il 3% dei clandestini che partono dalla Libia riescono ad arrivare in Italia:

E’ quindi vero che con i porti chiusi e con la stretta sulle Ong si parte di meno dalle coste africane e, soprattutto, se si parte si viene ripresi e riportati indietro: questo, alla lunga, azzererà il traffico, perché i viaggi non sono gratis, e nessuno paga migliaia di dollari per rimanere in Libia.

E poi, come si legge nei dati ufficiali, si muore anche di meno. E’ un altro effetto collaterale dei porti chiusi e della guerra alle ong: