‘Amavo i bimbi ma ho perso la testa e li ho massacrati con calci e scopa’

Vox
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Ho colpito i bambini con calci e pugni ed anche con il manico della scopa. Ho perso la testa, sono distrutto”.

Così la bestia tunisina, il 24enne Tony Sessoubti Badre (difeso da Michele Coronella) in carcere a Poggioreale dalla notte di domenica per l’omicidio del figlio italiano di 7 anni della compagna italiana, ammette la propria piena responsabilità chiarendo anche alcuni dettagli agghiaccianti, come quello del manico di scopa usato come arma verso il piccolo di 7 anni e la sorellina di un anno più grande.

Sorellina che non sa della morte del fratellino.

Come puoi mettere in mano ad un tunisino i tuoi figli, demente?

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E avrebbe cercato di fermare il tunisino ma senza riuscirci la mamma. Anche questo lo ha detto al Gip il tunisino Tony Sessoubti Badre.

Inizialmente ha anche “sottovalutato la portata delle ferite” inferte al figliastro, perdendo quelle due-tre ore risultate fatali. Il 24enne venditore ambulante ha raccontato della difficile convivenza con la compagna, madre di tre figli avuti da una passata relazione, con cui aveva frequenti dissidi.

Gentaglia.

Poi la frase più delirante: “Amavo i bimbi come fossero i miei. Ma quando hanno distrutto cameretta ho perso la testa”.

A morte.




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