Sulla strage mancata di Bolzano, che ha visto protagonista un immigrato del Togo di 35 anni:
Profugo nudo distrugge auto, tenta di uccidere donna a mazzate – VIDEO
E’ intervenuta la Croce Rossa altoatesina. L’ente, in un comunicato ha espresso “stupore e sconcerto” per quanto accaduto. E queste sono parole di circostanza.
Ma la notizia è che l’africano che ieri ha seminato il panico a Bolzano è, anche, un dipendente sotto regolare contratto che lavora da anni al centro profughi gestito dalla Croce Rossa.
“Nessun elemento – si legge nella nota – poteva far presagire quanto si è verificato. Negli anni di collaborazione con il nostro centro è sempre stato corretto“. E’ proprio questo il problema: sono bombe ad orologeria, e non hanno il quadrante, scoppiano all’improvviso.
L’immigrato ha prima ferito alla testa un collega che cercava di fermarlo, poi si è allontanato dalla struttura completamente nudo ed armato con una spranga di ferro e un bastone.
Ha danneggiato edifici ed auto in sosta procurandosi ferite alle braccia e tentato di aggredire due persone tra cui una donna che si stava recando a lavoro in auto, distruggendone i vetri e terrorizzando la vittima.
Carabinieri e Polizia lo hanno inseguito per molto tempo prima di riuscire a bloccarlo mentre salta come un primate.
Per amore della semantica segnalo che gli americani avendo avuto contatti temporalmente più estesi utilizzano il termine “chimp out” per definire questo tipo di situazioni/comportamenti.
Bisogna sparagli e fine della fiera