Marocchino cacciato da 26 comuni rimane in Italia

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Incredibile. Violento, recidivo e cacciato da 25 comuni italiani con altrettanti stupidi fogli di via.

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E’ bizzarro che un immigrato ritenuto pericoloso a Roma possa vivere a Milano, come se vivessimo nell’Italia medievale.

L’ultimo ordine di allontanamento è stato emesso dal Tribunale di Brescia in seguito ai numerosi interventi dei carabinieri nell’appartamento di Calcinato dove viveva con la compagna: non potrà più avvicinarsi a lei, né varcare, per i prossimi tre anni, i confini del comune bresciano.

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Lo sport preferito del marocchino? Picchiare le donne. A causa del suo atteggiamento violento nei confronti delle malcapitate compagne di turno, era già stato esiliato da oltre 25 comuni del Nord Italia, compresi tra il Piemonte e il Veneto.

Non è finita qui: l’operaio risulta infatti indagato per rissa, rapina, frode e spaccio di droga. Nonostante questo, resta in libertà, fuori da 26 comuni italiani, libero di fare quello che vuole negli altri 7.900




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