“L’ennesimo becero tentativo di fare propaganda elettorale sulla pelle delle persone. Ora basta, sto andando a Siracusa per portare la vicinanza di tutta l’Italia alle persone rimaste in ostaggio sulla Sea Watch”.
“Sono in viaggio per Siracusa, dove la propaganda populista e xenofoba di Salvini ha portato all’ennesima inutile prova di forza contro persone che sono in difficoltà e non si possono difendere.”
“A bordo della nave Sea Watch ci sono quarantasette persone bisognose di aiuto che l’Italia e l’Europa non possono abbandonare a loro stesse. Ancora una volta dobbiamo dimostrare solidarietà e umanità verso i più deboli. Andrò a Siracusa per chiedere che i passeggeri vengano fatti scendere dalla nave per essere aiutati, medicati e accolti”.
“Non possiamo più permettere che queste pratiche lesive della sicurezza, dell’incolumità e dei diritti umani delle persone vengano protratte ancora: ora basta! Restiamo umani”.
Restate in Africa.
Verso #Siracusa per dimostrare vicinanza alle persone rimaste in ostaggio sulla #SeaWatch a causa della prova di forza di Salvini.
Non possiamo più permettere che queste pratiche lesive della sicurezza e dei diritti umani delle persone vengano protratte ancora#RestiamoUmani pic.twitter.com/osjwdNGpLg
— Cécile Kyenge (@ckyenge) January 28, 2019
Questa è un’occasione d’oro.
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