Dramma a Pescara, famiglia italiana al freddo e al gelo di un’auto:
#tg4 #studioaperto #skytg24 #rainews24 #tgcom24 #tgla7 #fratoianni #Prestigiacomo @NFratoianni ma voi pensate solo ai clandestini, VERGOGNATEVI, Salvinim stà facendo quello che ho chiesto con il mio voto il 4 marzo, buffoni che non siete altro anti italiani #PORTICHIUSI pic.twitter.com/L7W2S6CAcZ
— Ana anch'io #complicediSalvini (@anna29723176) January 27, 2019
Tutto questo accade mentre alcuni parlamentari salgono sulla nave Sea Watch 3. Non li abbiamo visti portare aiuto a questa famiglia di italiani al gelo.
Forconi, esponente di FdI e titolare di una libreria all’interno della stazione centrale di Pescara, ha lanciato un appello.
“Allertato da una segnalazione, – spiega Forconi – relativamente ad una famiglia italiana in gravissimo stato di indigenza e dotata solo di un’autovettura per ripararsi dal gelo notturno, ho provveduto ad accertarmi di persona al fine di prendere completa contezza del fatto. Davanti ai miei occhi, lo giuro sulla bandiera italiana, si è palesata una situazione ancor peggiore rispetto a quella che mi era stata descritta: padre, madre, figlio, figlia (entrambi maggiorenni ma senza lavoro stabile) e cagnolino chiusi in una macchina, con scarsissimi mezzi di sostentamento. Non è mia intenzione ingenerare polemiche sull’efficacia degli ammortizzatori sociali in dotazione ai vari enti, tuttavia ritengo opportuno e inderogabile un intervento delle istituzioni affinché a questa famiglia (ITALIANA) si possa restituire un minimo di dignità. Nel frattempo, senza tralasciare l’emergenza senzatetto della stazione, chiamo all’appello tutti quei pescaresi ed abruzzesi sensibili che intendano adoperarsi, insieme al sottoscritto, per una straordinaria missione di solidarietà. C’è bisogno di un gran cuore, che non si limiti solo ad una frase di indignazione sui social network”.
E l’appello alla solidarietà tra italiani è stato raccolto. Ieri mattina Forconi ha aggiunto sul suo profilo FB:
“Ringrazio tutti coloro che hanno aderito all’appello per la famiglia italiana costretta a vivere in macchina. Mi avete letteralmente sommerso di messaggi e telefonate e, in tutta onestà, non mi è possibile rispondere a tutti in breve tempo. Domani creerò un post all’interno del quale spiegherò come coordinare l’attività solidale. Ricordo, comunque, che è importante la solidarietà ma è fondamentale l’intervento risolutore delle istituzioni (e già mi sono attivato…) Non abbandoniamo all’indifferenza i nostri connazionali”.
Indirizzato a Salvini Aiuta i senza Tetti che dormo in macchina vai da loro a trovarli
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