La Corte dei conti indaga sull’accoglienza mangiatoia del PD

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La Corte dei conti UE, come revisore esterno indipendente dell’Ue, ha aperto un fascicolo per valutare il sostegno dato all’Italia dagli altri Stati membri sul capitolo accoglienza.

Sotto la lente gli anni dal 2015 al 2017, durante i quali il PD e le Ong scaricarono in Italia 445mila clandestini:

SBARCHI, GRAFICO

Con gli ‘ultimi’ 120mila nel 2017.

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I giudici lussemburghesi dovranno verificare se il sostegno fornito all’Italia da Olanda, Germania, Belgio, Francia, ma anche da Polonia e Ungheria è stato congruo alle necessità, compresi gli impegni finanziari.

Ricordiamo che il ‘sostegno’ non è stato tale. Perché l’Italia ha speso negli anni indicati circa 10 miliardi di euro per l’accoglienza. I finanziamenti UE sono stati risibili, parliamo di poche decine di milioni di euro: soldi comunque nostri.

La corte dovrà anche verificare «se il sistema abbia raggiunto gli obiettivi perseguiti e se le procedure di asilo e di rimpatrio siano state rapide ed efficaci; se sono stati apportati miglioramenti nella gestione e sul piano della performance» si legge nel documento stilato.