Che smacco per Gino Strada. Salvini lo surclassa anche nella classifica dei più buoni. Segno che gli italiani conoscono la differenza tra il prossimo evangelico e l’immigrato, tra buono e buonista.
E’ il risultato della ricerca presentata dal sondaggista Renato Mannheimer.
In testa resiste Bergoglio, ma più come istituzione ‘Papa’ che come figura individuale.
Niente da fare. La maggioranza dell’Italica mandria, istupidita dalla fede acefala – caratteristica essenziale anche delle varie concorrenti di ogni latitudine – continua imperterrita a muggire pro compagno vestido de blanco, il suo campionario di retorica pelosa e tripputi gerarchi annessi.