Le mani della Mafia Nigeriana sul centro profughi di Mineo: 20 arresti

Vox
Condividi!

VERIFICA LA NOTIZIA
A Catania è stato portato a termine ieri un blitz contro la mafia nigeriana, scattato ieri mattina all’alba.

Venti gli arrestati, tra capi e affiliati, tutti sottoposti a fermo di polizia giudiziaria per associazione per delinquere di stampo mafioso, rapine, spaccio di stupefacenti e prostituzione.

Tutti affiliati al gruppo dei Vikings, uno dei clan che compongono l’organizzazione.

Interessante notare che la mafia nigeriana gestiva il crimine anche all’interno del famigerato Cara di Mineo, il centro d’accoglienza – in pratica una cittadina – più grande d’Europa.

Vox

Salvini svuota Mineo: senza migranti 100 operatori licenziati

Le manette sarebbero state strette ai polsi di capi bastone, quelli che nel gergo nigeriano vengono chiamati ‘don’ e molti picchiatori, gli affiliati cui è destinato il compito di affermare nei confronti di altri africani l’egemonia della loro banda armata che da sempre si contrappone a quella delle asce nere (Black Axe), ma anche l’arruolamento di africani per la sottomissione alla confraternita nera contraddistinta da un taglio di rasoio in faccia per ogni membro affiliato.

Il Cara di Mineo è il prossimo della lista in via di chiusura dopo quello romano di Castelnuovo. Chissà se i sinistardi protesteranno anche in quel caso. E’ probabile, visto che interessa alla mafia nigeriana.