Prosegue la caccia alle streghe sulla bufala del ‘Russiagate’
Roger Stone, ex consigliere elettorale informale di Donald Trump, e figura molto presente sui media conservatori americani, è stato arrestato in Florida, nell’ambito del cosiddetto “Russiagate”.
Lo ha reso noto l’ufficio del procuratore speciale del Russiagate Mueller.
Stone, accusato tra l’altro di subornazione di testimone, ostruzione e false dichiarazioni (quindi non direttamente nella fumosa inchiesta), deve presentarsi oggi in tribunale. Stone si è sempre dichiarato innocente.
L’errore di Trump è stato non avere licenziato – come nei suoi poteri – Mueller appena eletto.
E’ evidente che l’ancièn regime tenta di rovesciare le rivoluzioni populiste attraverso le magistrature. In Usa come in Italia.