Cosa pensano gli imam delle donne europee?
L’imam della moschea salafita di Colonia, assicurò, in un’intervista, che le vittime degli stupri etnici di Capodanno erano le uniche responsabili delle violenze: per il loro vestirsi in modo inappropriato e, aggiunse, per il profumo.
Imam Sami Abu-Yusuf disse di essere d’accordo con Merkel: “abbiamo bisogno di reagire adeguatamente, e non aggiungere benzina sul fuoco”.
Secondo l’islamico, che all’epoca gestiva una delle più grandi moschee locali, erano state le centinaia di donne ad avere tentato gli aggressori: “gli eventi di Capodanno sono colpa delle ragazze, perché erano mezze nude e avevano il profumo. Non è sorprendente che gli uomini volessero stuprarle. Vestirsi così è come aggiungere benzina sul fuoco”.
Sami Abu-Yusuf è l’imam della moschea di Al Tawhid a Colonia.
Inquietanti le similitudini con:
GIORNALE VESCOVI: STUPRI COLONIA COLPA DELLE DONNE
“Ci sono forti distorsioni nell’informazione su questi temi, a causa di interessi politici”, disse l’attuale direttore di Avvenire, Marco Tarquinio. Infatti lui non ha ‘interessi politici’, oltre ai milioni di euro rubati legalmente con le sovvenzioni all’editoria per pubblicare un giornale che diffonde bufale a raffica.
Tarquinio sottolineò anche che le aggressioni alle donne attribuite a rifugiati della Siria e del Nord Africa in Germania “non sono espressioni della cultura islamica quanto piuttosto di un incontro con una cultura come quella occidentale che mercifica e strumentalizza troppo spesso il corpo delle donne“. Insomma, le vedono senza burqa, e volete che non le stuprino?