Un centinaio di immigrati in balia del Mediterraneo: “Stiamo congelando”. Tripoli non risponde all’sos. Si muove la Ong
Questo scrivevano i media di distrazione di massa, prendendo per oro colato tutte le bufale dell’ormai ‘famoso’ prete eritreo.
Poi, un semplice tweet dell’organizzazione di scafisti telefonici AlarmPhone, fondata dal prete trafficante di droga Zerai (beccato con 2 kg di droga, ricordiamolo sempre), svela il vero obiettivo:
Secondo @alarm_phone quindi, nessuno è in pericolo sul barcone a nord di #Misurata, in #Libia. Vogliono solo essere portati in Europa.
Nessun "illegal pushback" della Guardia Costiera libica visto che esiste una SAR zone certificata e riconosciuta da @IMOHQ delle #NazioniUnite. https://t.co/SRvN58YttH— Francesca Totolo (@francescatotolo) January 20, 2019
@CarlottaSami di @Refugees dà l'endorsement ufficiale a @alarm_phone, piattaforma fondata dall'indagato per fav dell'immigrazione clandestina @AgenziaH
Sami può spiegare come mai i migranti sui barconi della morte sono forniti di satellitare con il numero di @alarm_phone salvato? https://t.co/UrRt9vZ7l6— Francesca Totolo (@francescatotolo) January 20, 2019
Non salvare presunti naufraghi. Ma impedire che vengano riportati indietro: l’obiettivo è farne arrivare il più possibile in Europa.
Prete trafficante segnala a Ong un altro barcone con 100 a bordo
La cosa incredibile è la credibilità data a questa organizzazione di scafisti telefonici guidata da un personaggio come il prete eritreo.
Così titola ilGiornale, ad esempio:
Un centinaio di immigrati in balia del Mediterraneo: “Stiamo congelando”. Tripoli non risponde all’sos. Si muove la Ong
Dal presunto naufragio del barcone con 3-20-50-120 clandestini a bordo, sono giorni di fake news per manipolare l’opinione pubblica.
Ancora bufale dall’ong SeaWatch:
@SeaWatchItaly nessun barcone, inadeguato alla navigazione, partirebbe senza la vostra presenza in zona SAR della #Libia, e senza la "strategia della morte" dei #trafficanti che mandano a morte certa i migranti per "sensibilizzare" la riapertura dei porti italiani alle #ONG https://t.co/zpK4Sk2jFw
— Francesca Totolo (@francescatotolo) January 20, 2019
Più freddo mortacci vostri