Immediata, su Facebook, è arrivata la replica del ministro Salvini: “Una delle navi ha recuperato altre persone – dice su Facebook – Si scordino di ricominciare la solita manfrina. No, in Italia no. Si scordino di ricominciare come a Natale il solito ritornello: ‘aprite, spalancate, accogliete’: No, no, no. In Italia i porti erano, sono e restano chiusi. La difesa dei sacri confini è un dovere”.
“Abbiamo ricevuto l’allarme dato da Alarm Phone e Moonbird a proposito di un’imbarcazione in avaria. Dopo una ricerca siamo riusciti a trovarli. Ora sono al sicuro”, ha scritto l’ong.
Alarm Phone è l’organizzazione del prete trafficante di droga Zerai:
Alarm Phone, il call center di don Zerai che gestisce il traffico di clandestini
Il prete trafficante continua a ricevere telefonate dai barconi
Moonbird è l’aeroplano dell’ong Sea Watch che avvista la carne umana sui barconi degli scafisti. Il che evidenzia quale organizzazione criminale sia dietro questo traffico.
L’avevamo detto, farli scaricare a Malta, avrebbe riproposto il problema dopo poco tempo.
Ora i Paesi Bassi tolga la bandiera a questi trafficanti, o si prenda il carico.
Abbiamo appena concluso il soccorso di 47 persone da un gommone in distress.
Questa mattina @alarm_phone e #Moonbird avevano informato la nave e le autorità competenti di un possibile caso; #SeaWatch si è recata sul posto e li ha soccorsi.
Ora sono tutti a bordo, al sicuro. pic.twitter.com/p5spvCCvir
— Sea-Watch Italy (@SeaWatchItaly) January 19, 2019