Brexit, Farage paventa l’ombra di un secondo referendum

Vox
Condividi!

Ricordiamo che Farage, dopo la Brexit, non ne ha più imbroccata una. L’ultima il suo attacco al patriota Tommy Robinson

L’ex leader del Partito per l’Indipendenza del Regno Unito (UKIP) ha dichiarato che bocciando l’accordo tra Londra e Bruxelles sulla Brexit i deputati hanno giustamente respinto l’accordo.

Ricordiamo che Farage è favorevole alla ‘hard Brexit’, l’uscita senza accordi che sviliscono e annacquano il risultato del referendum.

VERIFICA LA NOTIZIA

Il politico britannico Nigel Farage, ideologo della Brexit e leader del Partito per l’Indipendenza del Regno Unito (UKIP) nel 2006-2009 e 2010-2016, ritiene possibile lo svolgimento di un secondo referendum sull’appartenenza del Regno Unito all’Unione Europea.

Vox

Ha espresso questa opinione oggi su Sky News.

“A Westminster si sforzeranno in ogni modo per organizzare un secondo referendum” sull’adesione alla UE.

Praticamente impossibile. Non avrebbe alcun senso. Sia perché chi ha votato Brexit semplicemente non voterebbe, rendendo il risultato illegittimo. E poi provocherebbe un vulnus irreparabile alla democrazia britannica, che già poco in salute è da decenni. Con un sistema politico ed elettorale che tutto è fuorché esempio di democrazia.




Un pensiero su “Brexit, Farage paventa l’ombra di un secondo referendum”

  1. Dominic Grieve, John Bercow, Oliver Letin: tutti ebrei – troveranno un modo di bloccare la Brexit e della “democrazia Inglese” non gliene importa un fico.

I commenti sono chiusi.