Pisa: parcheggio al posto della moschea, promessa mantenuta

Vox
Condividi!

L’amministrazione pisana di centrodestra – a maggioranza leghista – sta preparando una variante urbanistica.
Ci sono dei tempi tecnici e burocratici, ma dovrebbe essere approvata a breve.

http://www.pisatoday.it/cronaca/parcheggio-pubblico-moschea-pisa.html

http://www.ilgiornale.it/news/politica/pisa-centrodestra-vuole-parcheggio-posto-moschea-1628774.html

Il terreno destinato a “luogo di culto” – ovvero moschea – situato nel quartiere di Porta a Lucca, verrà riportato alla destinazione d’uso precedente ( fino al 2013 quella particella catastale NON ERA EDIFICABILE; il PD la rese edificabile poco dopo l’acquisto da parte della comunità islamica… ovviamente c’era un accordo tra le due parti… lo “sponsor” dell’intero progetto era il Qatar ) e poi sarà espropriato per pubblica utilità e trasformato in un parcheggio*, anche in vista della riqualificazione dello stadio cittadino, l’Arena Garibaldi, che si trova a breve distanza e che una volta ristrutturato e ampliato richiederà un maggior numero di posti auto.

(*In città la carenza di parcheggi è un problema reale e annoso).

L’espropriazione per pubblica utilità, definizione e caratteri

Vox

In questo modo saranno annullate le sciagurate decisioni che la giunta FIlippeschi (PD e alleati 2008-2018) impose senza neppure consultare i cittadini residenti nell’area.

Ricordiamo che il PD impedì il referendum con sotterfugi, cavilli legali e boicottaggi per ben due volte, nel 2016 e nel 2017.

Ieri c’è stata una animata assemblea pubblica a cui hanno partecipato sindaco e assessori; prevedibili e scontate le contestazioni da parte di esponenti della sinistra e di alcuni islamici… ma la grande maggioranza dei cittadini pisani è in piena sintonia con questa scelta.

Nel voto del 24 giugno 2018 i Pisani, scegliendo il centrodestra (ALLEGATO: dettaglio del programma elettorale del cdx) hanno detto chiaramente NO alla “grande moschea” di Porta a Lucca e alla scuola coranica.

Si chiama democrazia.

M.L.