Il Sindaco di Napoli, il recentemente denunciato alla Corte dei Conti Luigi de Magistris, ha formalmente passato il confine della legalità, firmando oggi una direttiva che dà disposizioni agli uffici dell’anagrafe comunale di procedere con l’inserimento anagrafico degli immigrati presenti sul territorio cittadino ed in possesso del permesso di soggiorno temporaneo per richiedenti asilo: la legge lo vieta.
Per farlo, si inventa la ‘residenza temporanea’. Che è un po’ come la cittadinanza onoraria: un divertissement per sindaci svalvolati.
“Nonostante l’attuale legge 132/2018 all’art. 13 primo comma formalmente impedisca l’iscrizione anagrafica dei migranti in possesso di tali requisiti posti per vari motivi al di fuori dei circuiti dell’accoglienza – affermano in una nota dell’Assessore ai diritti di cittadinanza Laura Marmorale e l’Assessore all’Anagrafe Monica Buonanno – riteniamo che un simile provvedimento sia lesivo da un lato della dignità e dei diritti delle persone e rischioso dall’altro per gli enti locali che si propongono di mettere in campo tutte le procedure necessarie per promuovere politiche di inclusione sociale e di contrasto alla povertà estrema”.
“Pur consapevoli dell’impossibilità di non applicare una legge dello Stato e in attesa che gli organi competenti ne valutino il carattere di incostituzionalità, il Comune di Napoli, anche al fine di valutare e tarare le proprie politiche di contrasto alla povertà estrema, attraverso la direttiva del Sindaco de Magistris, dà mandato all’Ufficio Anagrafe di non privare i cittadini stranieri richiedenti asilo posti al di fuori dei circuiti di accoglienza della possibilità di essere inseriti nell’elenco della popolazione temporanea previsto dall’art. 32 del d.p.r. 223/1989, quale minima misura di tutela dei diritti fondamentali ad essi facenti capo, indicando anche, come indirizzo di prossimità, la sede del Servizio comunale centrale di Contrasto alle Nuove Povertà per poter consentire di ricevere e inviare comunicazioni alle commissioni territoriali”, concludono le assessore Marmorale e Buonanno.
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