Aquarius, la bufala del dissequestro diffusa dai buonisti

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Questa mattina i media di distrazione di massa, imbeccati da cellule cancerogene infiltrate nell’apparato statale, avevano diffuso la notizia – falsa – del dissequestro della nave Aquarius, usata dalla famigerata Ong Msf per traghettare clandestini e, secondo Zuccaro, rifiuti infetti in Italia.

In realtà la nave non era mai stata sequestrata. Per il semplice motivo che si trovava e si trova già in Francia. Dove senza bandiera non è più abilitata al ‘soccorso’.

La quinta sezione penale del Tribunale del riesame di Catania ha annullato il decreto del Gip che disponeva il sequestro di 200mila euro da due conti correnti intestati, non alla Ong, ma a Francesco Giannino, titolare della ‘Mediterranean shipping agency’ di Augusta, indagato nell’ambito di un’inchiesta sullo smaltimento di rifiuti a rischio ‘infezioni’ da navi di Ong.

Il collegio, presieduto da Sebastiano Mignemi, ha accolto integralmente la richiesta dell’avvocato Dina D’Angelo e rigettato la richiesta della Procura che aveva sollecitato la conferma del provvedimento.

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Quindi solo uno sblocco dei fondi, non il rigetto dell’inchiesta, come millantato da politici di sinistra e giornali di sinistra.

Ancora il vicedirettore del Corriere, dipendente di Soros, tra i protagonisti della disinformazione:

Del resto:

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