Domani il colonnello Sergio De Caprio, il Capitano Ultimo che arrestò Totò Riina, ricorderà la cattura del boss di Cosa nostra avvenuta il 15 gennaio del 1993: insieme a lui i carabinieri della Crimor, la sua vecchia squadra.
Invitati anche tutti i cittadini che vogliono partecipare. L’appuntamento è per le 12.30 alla casa famiglia fondata da Ultimo, a Roma, nel quartiere Prenestino.
Ricordiamo che solo recentemente è stato ordinato il ripristino della scorta a questo eroe italiano. Mentre al cazzaro la paghiamo, la più costosa d’Italia, da anni.
“Un evento semplice, alla periferia della Capitale, ai margini di quella società e di quella umanità in cui quei carabinieri hanno vissuto e combattuto per amore del popolo”, dice il colonnello, ricordando “con nostalgia” quei momenti cruciali per la lotta alla mafia. “E’ stato un momento importante – prosegue – perché ha segnato la fine del mito di Riina edßè importante ricordarlo per mantenere alta la guardia e il monitoraggio di sicurezza a tutela di tutti i cittadini: perché la lotta non finisce mai e perché Cosa nostra ha sempre al proprio interno la possibilità di riproporsi e riprodursi”.