Brutale. Idrissa Moamed, un 30enne della Nuova Guinea senza fissa dimora, a volto scoperto ha fatto irruzione in una pizzeria di San Giuseppe Vesuviano.
L’africano ha minacciato il titolare, un 26enne, per costringerlo a farsi consegnare denaro.
Al rifiuto, lo ha aggredito a pugni e morsi strappandogli una catenina d’oro dal collo. Poi è passato alla fidanzata 24enne del proprietario: la ragazza, per sfuggirgli, si è barricata in bagno.
Il migrante ha tentato di sfondare la porta a calci per raggiungere la donna ma, fortunatamente, nel frattempo era scattato l’allarme e sono arrivati i carabinieri.
Anche sono stati aggrediti a calci e pugni, uno dei militari è rimasto ferito.
Come il padrone del locale, che ha riportato traumi ed escoriazioni multiple.
Armatevi e sparate contro chi vi aggredisce.
Sarebbe ora di sparagli maledetti
E i giudici vogliono abolire la legge sulla legittima difesa.
Perché non vanno loro a difendere i cittadini?
Tutti questi facinorosi,entrati in Italia con il beneplacito dei sinistroidi,devono essere allontanati e riportati nella loro giungla.