Vescovo sta con Salvini: “Immigrazione è distruttiva”

Vox
Condividi!

Al terrorismo mediatico che ha visto la Chiesa di Bergoglio, quella ossessionata dall’accoglienza e dal business dell’accoglienza, facciamo rispondere la coscienza della Chiesa, il vescovo emerito di Ferrara, Luigi Negri, con un’intervista di qualche mese fa.

“Negli ultimi decenni la Chiesa, nonostante gli straordinari magisteri di San Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI, ha imboccato una china che la sta portando ad arrendersi alla forza dilagante dell’anticristianesimo: sta cedendo alla mentalità dominante e si accontenta di rifugiarsi in una sorta di riserve, già imposte in questi secoli a molte altre minoranze religiose e culturali”.

“Papa Francesco viene strumentalizzato dal pensiero dominante e la sua denuncia iniziale sta perdendo forza – dice l’arcivescovo emerito – (…) Attualmente l’incoerenza che affligge la Chiesa è di natura ideale. Si tende a venire a patti con il secolarismo, per ritagliarsi un posticino e fare del cattolicesimo quasi un elemento di folklore, che non disturbi questa società ateistica”.

L’attacco all’Islam: “una vocazione politica più che religiosa: l’islam più che una fede è una legge, uno status, sintetizzato dal termine sharia“. E che “a differenza del cristianesimo, che esalta la libertà dell’uomo e la sua irriducibilità, al punto da renderlo partner di Dio nella fede, non tiene in considerazione la persona. Il musulmano vale solo per il contesto sociale e politico nel quale vive“.

E “un altro aspetto preoccupante è la sua tendenza ad abbattere i valori della civiltà occidentale, primo tra tutti quello della distinzione invalicabile tra politica e religione, più volte sottolineato da Papa Ratzinger e che mi sembra uno degli aspetti migliori della nostra Costituzione”.

VERIFICA LA NOTIZIA

“L’integrazione deve essere ragionevole e non si possono aprire le porte – dice Negri – come fosse una festa, senza mettere in evidenza i costi economici umani e culturali dell’ immigrazione, perché questo significa fare del qualunquismo ideologico. Sono cattolico e pertanto sono per l’accoglienza delle diversità ma essa non può essere senza misure perché altrimenti porta allo schiacciamento e all’eliminazione della nostra società. Non è così che l’ Europa cristiana nei secoli ha integrato i fattori di novità che hanno poi contribuito a fare la sua ricchezza”.

L’Europa non ha mai vissuto fattori di novità di questa portata cataclismatica.

Però sono stati anche i preti a mettere i profughi nel presepe.

«Farlo è un errore e una mistificazione. Perfino Cacciari sostiene che la difesa del presepe coincide con la difesa dell’ autenticità della proposta cristiana. La storia di Gesù, nato a Betlemme da Maria, è reale e come tale va celebrata, non è un mito da contestualizzare e manipolare come fanno certi “intellettuali”. È stata grandiosa la stretta di Papa Francesco in difesa del Natale (quando ha avuto un attimo di lucidità ndr..) dal suo snaturamento in nome di un falso rispetto di chi non è cristiano, come avviene negli asili e nelle scuole dove non si celebra più la Natività come una festa cattolica. C’ è stato un andazzo, le scorse settimane, per cui sembrava che stessimo celebrando la festa del migrante anziché la nascita di Cristo».

Vox

Che vantaggio avrebbe il pensiero unico a spingere così tanto per l’ immigrazione?

«Perché essa porta all’ omologazione, che è funzionale alla grande economia mondializzata, tra i cui obiettivi ci sono la riduzione del costo del lavoro attraverso la creazione di una bassa manovalanza di immigrati. Diceva il cardinale Caffarra che la verità è diventata un’ opinione, la giustizia è diventata giustizialismo e il bene è diventato benessere».

VERIFICA LA NOTIZIA

È pro o contro lo ius soli?

«Sono contrario a che esso diventi un valore indiscutibile da imporre al mondo cristiano senza un’ adeguata discussione. La cittadinanza è un bene prezioso per la società, non va concesso».

Cosa risponde a chi accusa Bergoglio di essere comunista?

«Rispondo che non è comunista. È sudamericano, quindi diverso da noi europei, che tendiamo a privilegiare una guida più sinodale e consensuale della Chiesa».

È ancora convinto che BXVI sia stato costretto alle dimissioni?

«Su questo è stato scritto di tutto. Non intendo contribuire all’ incremento della confusione. Ratzinger aveva una presenza umile e grandissima. Riproponeva la fede come cambiamento di vita e questo era inaccettabile per il pensiero unico dominante. In sostanza forse vale la pena di ricordare che il Cristianesimo è un evento di vita, donato dalla Grazia di Cristo e accolto dalla libertà dell’ uomo. Nei 15 anni del mio Episcopato ho inteso soltanto servire la rinascita continua dell’ avvenimento della fede nel cuore dell’ uomo e accompagnare un cammino di immedesimazione profonda nel Mistero della Chiesa e della Sua missione».

E’ evidente che nella Chiesa è in atto uno scisma. Se non ufficiale, nei valori.




Un pensiero su “Vescovo sta con Salvini: “Immigrazione è distruttiva””

  1. COMUNICATO X TUTTI I CAMERATI CHE COMMENTIAMO SU VOX
    ENTRATE A FAR PARTE DELLA NOSTRA CHAT WATHSAAP X CONDIVIDERE OPINIONI COMMENTI E X RITROVARCI INSIEME A COMMENTARE FATTI REALI
    E X DAR FORZA AL FASCIO DI CRESCERE
    SCRIVETE A QUESTO NUMERO +18092237585 WATHSAAP IN ASSOLUTA PRIVACY IL VOSTRO NUMERO CHE VI CONTATTEREMO
    ONORE AL DUCE E A TUTTI I CAMERATI

I commenti sono chiusi.