Il dibattito sulla vicenda delle due ong tedesche cariche di clandestini a largo di Malta è surreale.
E lo è perché parte da un presupposto fallace: che gli immigrati a bordo debbano essere sbarcati in Europa.
Perché?
I clandestini a bordo della Sea Watch e della Sea Eye, come ci confermano i giornali di bordo, provengono principalmente da Nigeria, Libia e Costa d’Avorio. Ci sono poi altre nazionalità, tutte africane.
Quindi non si comprende perché i clandestini dovrebbero sbarcare a Malta, per poi essere sparpagliati in vari paesi europei: perché non farli sbarcare e poi rimandarli in Nigeria, Libia e Costa d’Avorio?
In nessuno di questi paesi c’è la guerra. In due non c’è da anni. Da molti anni. Due di questi paesi sono anche ricchi per i canoni africani.
Quindi, l’alternativa non è tra farli venire in Europa e lasciarli affogare, questa è la stronzata che vi raccontano i trafficanti umanitari delle Ong: possono anche tornare a casa.
Così non dovranno nemmeno sorbirsi il terribile riso coi fagioli dei cuochi tedeschi delle ong.
Certo, avranno speso migliaia di dollari invano. Ma non è un nostro problema.
E sarebbe un potente segnale agli africani: qui è chiuso.
Perché finché, in un modo o nell’altro, li faremo sbarcare, continueranno a partire, a morire e, soprattutto, ad arrivare.
Un segnale che, comunque, sta dando Salvini:
Perché se proprio li volete in Europa, devono andare in Germania e Paesi Bassi: così imparano a dare la loro bandiera a degli esagitati riccastri annoiati in cerca d’avventure nel Mare Nostrum.
Quoto!!!!
Se morissero tutti in mare ….. MAGARI!!!!!