Vescovo Pisa vuole moschea e più africani: è la Chiesa di Giuda

Vox
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Delirante il vescovo di Pisa. Vuole la moschea e più immigrati, è evidente come parti consistenti della Chiesa siano ormai affette da un patologico desiderio di farsi sodomizzare culturalmente – e probabilmente non solo – dal migrante.

All’arcivescovo di Pisa, tal Benotto, come al suo collega Betori di Firenze e a tutti i bergogliani, proprio non va giù l’idea che i fedeli abbiano aperto gli occhi e abbiano votato secondo coscienza, scegliendo forze politiche (il centrodestra ed in particolare la Lega) che si oppongono all’invasione e all’islamizzazione.
L’arcidiocesi di Pisa da anni organizza le cosiddette giornate del Dialogo cristiano-islamico, che si traducono puntualmente in un elogio della cosiddetta “religione di pace”.
Gli invitati sono sempre scelti e selezionati con cura… “cattolici” di sinistra, professori universitari notoriamente filoislamici (tra cui lo storico Franco Cardini), esponenti dell’UCOII e rappresentanti della chiesa valdese, che in Italia ha pochissimi fedeli (25000) ma è molto schierata a sinistra – l’ex segretario di Rifondazione Comunista Ferrero è un pastore valdese.
Si evita di dare voce ad altre confessioni cristiane numericamente più rappresentative ma meno filoislamiche…
per esempio gli Ortodossi, le chiese protestanti nord-americane, le chiese cristiane orientali o copta (i cui fedeli sono perseguitati dagli islamici).
Un esempio della tipica scaletta di questi incontri:
La stessa promotrice è una (ex) consigliera comunale del PD.
Questo è il sito della Caritas Pisa:
Da notare il filmato in evidenza in basso a sinistra, una intervista al prof. Consorti, di “scienze per la pace” (molto vicino alla comunità di S.Egidio e a Riccardi).
Al di là delle prevedibili banalità e dell’interpretazione faziosa e viziata da pregiudizio ideologico del Decreto Salvini, è interessante soffermarsi sulla presenza di questo video nella pagina ufficiale della Caritas diocesana.
Il prof. Consorti non è un qualsiasi docente universitario di area cattocomunista (ce ne sono a migliaia) … è uno dei componenti del cosiddetto “Comitato dei Garanti” (nominato dal PD, dopo mesi di ostruzionismo) che l’anno scorso impedì il referendum sulla moschea e accusò i componenti del comitato di cittadini di avere “intenti discriminatori”.
Il riferimento dell’arcivescovo Benotto alla “libertà di culto” e alla costituzione non è affatto casuale.
Peccato che il monsignore dimentichi due dettagli…
1)In base al’articolo 1 della Costituzione la sovranità appartiene al popolo.
Dovrebbe RISPETTARE l’esito delle elezioni.
2)I musulmani non hanno mai stipulato accordi o intese con lo stato Italiano e non si sono mai dati uno statuto, come previsto dall’articolo 8 comma 2 e 3

Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l’ordinamento giuridico italiano. (nota… temo proprio che la sharia si concili male con il nostro ordinamento giuridico)

I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.

Nessuna moschea è legale…anche se attualmente a Pisa gli islamici dispongono già dei locali di ben due “associazioni culturali” (moschee abusive tollerate).

Vox

M.L.

L’intervento di Ceccardi, prossimo governatore toscano:

+++LETTERA DELLA DIOCESI, CECCARDI: CHI OGGI FA LA MORALE IERI TENEVA LE PORTE CHIUSE+++“Oggi dai quotidiani locali…

Posted by Susanna Ceccardi on Saturday, January 5, 2019