Tra i sindaci scafisti che contestano il decreto Salvini – votato dal Parlamento (dai rappresentanti dell’80% degli italiani) – c’è anche, incredibilmente, quello di Macerata.
Inutile ricordare che nella sua città, sotto la sua fottuta amministrazione, uno o più ospiti dei suoi centri di accoglienza hanno fatto a pezzi la povera Pamela. E avevano la protezione umanitaria che il decreto abolisce.
Questo avrebbe, almeno, consigliato al sindaco PD il silenzio. Niente da fare:
Posted by Picchio News on Friday, January 4, 2019
Lo schifo della tua amministrazione grida vendetta davanti a Dio. Non Traini, dovrebbe stare in galera, ma tu e i tuoi. Perché tu e i tuoi siete i responsabili morali dell’assassinio di Pamela e della reazione di Traini.
E grida vendetta davanti a Dio, che tu e i tuoi vi siate rifiutati di dedicare a Pamela anche solo una via. Abbiate, almeno, il pudore di tacere.
Ma loro non tacciono. Loro non hanno pudore.