Aggiornamento: Smentita la presenza della Digos
Agenti della Digos si sono presentati questa mattina all’ufficio anagrafe del Comune di Palermo, dopo l’eversiva dichiarazione del sindaco Leoluca Orlando sul decreto sicurezza e le direttive illegali impartite al capo area Maurizio Pedicone.
“Hanno chiesto cosa accade quando vogliamo regolarizzare la posizione di un richiedente asilo e quali sono le procedure che stiamo seguendo”, dicono gli impiegati.
Ti stiamo venendo a prendere Cascio. Magari cerchiamo un parente del povero maresciallo Antonino Lombardo.
Intanto Orlando è sceso in piazza con i clandestini africani per protestare contro Matteo Salvini e la sovranità popolare:
“Ho esercitato le mie funzioni di sindaco e ho sospeso l’applicazione di norme di esclusiva competenza comunale che potevano pregiudicare i diritti umani dei migranti che sono persone”, ha detto il sindaco scafista arrivando al sit-in, “E adesso adisco all’autorità giudiziaria perché possa, in quella sede essere rimessa la questione alla Corte Costituzionale che giudicherà la legittimità o illegittimità costituzionale di queste norme che hanno un sapore certamente disumano e criminogeno”.
Vogliono governare attraverso le magistrature. E’ ovvio che non sarà permesso: se un qualche magistrato dovesse opporsi alla sovranità popolare, allora sarebbe lecito, per chi ha l’80 per cento dei consensi (partiti che hanno votato il decreto Salvini) chiedere l’intervento dell’esercito per garantire la sovranità popolare.
se non si comincia a fare repulisti nella magistratura ogni sforzo di Salvini sarà vano!