E’ quasi sempre scorretto evocare i morti e interpretarne le intenzioni, perché non possono dire la loro.
Ma nel caso dei sindaci fuorilegge che, guidati da quello di Palermo Orlando, annunciano di volere disobbedire alle leggi votate dagli italiani attraverso il Parlamento, è impossibile non farlo.
#Orlando che si scaglia contro il decreto #Salvini è lo stesso che qualche anno fa si scagliava contro #Falcone qualche mese prima dell'attentato?
Altra medaglia per @MatteoSalvinimi… https://t.co/6D91PJPbHd pic.twitter.com/Pl0rWbngGV— Giorgio La Porta (@Giorgiolaporta) 2 gennaio 2019
Falcone, e con lui Borsellino, erano magistrati che mettevano la legalità sopra le proprie idee politiche. Se oggi fossero ancora alla procura di Palermo, sopravvissuti e non martirizzati anche grazie a chi oggi ne è sindaco, non perderebbero tempo, e metterebbero Orlando sotto inchiesta. Metterebbero sotto inchiesta tutti i sindaci che lo seguono, se ne avessero autorità.
E lo farebbero perché la sovranità appartiene al popolo. E loro lo sapevano.
Riguardate questo video, e aggiungete un altro po’ di schifo per quell’uomo che sembra uscito da un barattolo di sottaceti andato a male:
Vox mettete anche quella faccia di merda di merola in foto Dio lo maledica
http://www.bolognatoday.it/cronaca/migranti-tagli-accoglienza-polemica-bolgna.html