Le Ong tedesche sono da giorni a caccia di un porto dove scaricare la cinquantina di clandestini prelevati in Libia:
Di questi, 17 sono stati presi dalla nuova nave dell’ong Sea Eye, in un’operazione di vera e propria pirateria:
Durante la quale, asserendo che il barcone fosse in difficoltà, l’ong è intervenuta prima e rifiutato poi di consegnare i clandestini alla guardia costiera libica. Come richiesto anche dal governo tedesco.
E definendo il tutto come ‘salvataggio’. In realtà, come dimostrano le immagini diffuse dalla stessa ong, non si è trattato di un salvataggio, ma del ricevimento di una consegna:
1/2 🔴 29.12.18 – NOT A RESCUE – STANDARD #NGO PICK UP! #SeaEye #NGO #Humansmuggling #Migrantcrisis #TogetherForRescue #Europol #Frontex #UNHCR #Refugees #SeaWatch #Seenotrettung #seebrücke #flüchtlinge #EKD @NatashaBertaud @MajaEUspox @dr_micfarr @GermanAmbLBY @AuswaertigesAmt pic.twitter.com/6sv6wdG4wu
— Migrant Rescue Watch (@rgowans) 30 dicembre 2018
Il motore funzionava, a differenza di quanto asserito da Sea Eye:
2/2 🔴 Keine Rettung, sondern eine Standard-NGO-Abholung – "Motor lief noch …"! sehe #Aquarius Fall:➡️ https://t.co/V4VG97UszR @BMI_Bund @MiRo_SPD @ManfredWeber @epd_news @dpa_intl @sebastiankurz @ManfredRekowski @RegSprecher @wochenblattR pic.twitter.com/ZDEM10tjJn
— Migrant Rescue Watch (@rgowans) 30 dicembre 2018
Quindi siamo in presenza dell’ennesimo atto illegale di una ong. Si tratta di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, quando un privato collabora con gli scafisti.