Assunti 8mila agenti con 400milioni tagliati ai finti profughi

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Radio Kiss Kiss Napoli ha intervistato il ministro dell’Interno Matteo Salvini. Alcuni estratti interessanti.

«C’è troppo business intorno al mondo del calcio. Sono cresciuto in un calcio diverso, in cui i soldi contavano meno. C’erano meno vincoli economici. Adesso sospendere una gara vuol dire fare i conti con i diritti tv, con Sky e Dazn. Per me, Mazzoleni è stato bravo a non fermare la partita visto quello che era successo fuori. Non so come sarebbe finita in caso di sospensione della gara».

«È evidente che qualcosa non ha funzionato nella prevenzione, ci siamo trovati persone arrivate armate dalla Francia. Servono sanzioni».

«Il tasso di civiltà deve aumentare, è pieno di calciatori bianchi che vengono fischiato e fatti oggetto di cori durante la partita. Non metterei tutto nello stesso calderone.

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“Vesuvio lavali col fuoco” vale “Milano in fiamme”. La rivalità è sportiva, ma quando vengo a Napoli mi sento a casa. Sentivo “bombe a mano su Milano”. Che faccio, li arresto tutti? Li educo, spiego che è una partita di pallone.»

«Sono sbarcati 100mila immigrati in meno, mi è costato denunce, accuse, ma vuol dire meno problemi».

«E 400 milioni di euro – risparmiati con i tagli agli immigrati – serviranno per assumere ottomila poliziotti, carabinieri e vigili del fuoco».

E scusate se è poco.