E così la transizione della Chiesa bergogliana dal Dio incarnato al dio migrante è compiuta in Valdichiana, nel Santuario di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio. Dal Cristianesimo alla perversione feticista.

Davanti all’altare compaiono due statue raffiguranti la Madonna e San Giuseppe, e fin qui tutto normale: ma non c’è Gesù Bambino, la ‘star’ del presepe. Troviamo invece una delirante composizione grafica con le immagini di un campo di concentramento e di Ailan Kurdî morto durante il naufragio del gommone che doveva portare lui e famiglia in Grecia dalla Turchia. Perché il padre non voleva vivere in Turchia lavorando, ma farsi mantenere in Canada.

«Lo troverete in una spiaggia» si legge sotto al piccolo cadavere di Ailan, nuova figura divinizzata nel pantheon dell’immigrazionismo.

Mai nessuno che nel presepe ci metta Pamela: la troverete in un trolley. Questo perché noi siamo gente seria, non esibizionisti.