Nero Gesù Bambino, nera la Madonna, nero San Giuseppe, neri anche i due angioletti, il presepio vivente di Annone Veneto – giunto alla 17. edizione – evidenzia così l’esaltazione della sostituzione etnica da parte dei seguaci di Bergoglio.
Così ha scelto il parroco don Giovanni Odorico. Robero Scotti, delirante animatore dell’iniziativa del presepe vivente è un po’ preoccupato dei possibili risvolti politici in un Comune come Annone che vanta da un lato il maggior percentuale di voto leghista della provincia e dell’altro dei residenti stranieri che arrivano a quasi il 16% della popolazione: il che non è un caso.
«La scelta di un neonato di colore per rappresentare Gesù Bambino – spiega – è dovuta non solo per il tema dell’accoglienza, ma anche perché con il calo demografico a fare bambini sono praticamente rimasti solo gli immigrati».
Certo, come no.
Che chiesa di merda
BUONISTI DI MERDA DOVETE MORIRE TUTTI DAL PRIMO ALL’ULTIMO