Trump spiega ritiro Siria: nostri soldati servono qui

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“In Siria saremmo dovuti restare tre mesi, e questo accadeva sette anni fa. Quando sono diventato presidente, l’Isis era scatenato. Ora l’Isis è fondamentalmente sconfitto e altri Paesi locali, inclusa la Turchia, dovrebbero essere in grado facilmente di occuparsi di quello che ne resta. Torniamo a casa”. Lo ha twittato il presidente americano, Donald Trump, difendendo la sua decisione di ritirare le truppe Usa dalla Siria.

E prossimamente anche dall’Afghanistan. E’ tempo che anche l’Italia dismetta le missioni all’estero e riporti i ragazzi a casa. Basta combattere le guerre degli altri per arricchire il complesso militare industriale.




Un pensiero su “Trump spiega ritiro Siria: nostri soldati servono qui”

  1. Non è solo una questione di complesso militare industriale, è che i soldati adesso sevono qui. E prima che compiano tutti 50 anni.

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