Monti, ha accusato, in una intervista al giornale globalista Il Foglio, Luigi Di Maio e Matto Salvini di essersi fatti dettare la legge di Bilancio dall’Unione europea.
Questa è una sciocchezza che gira da giorni. Il governo ha avuto il merito di avere dimostrato agli italiani una cosa: finché stiamo nella Ue, la manovra finanziaria non la decide il popolo sovrano, ma un compromesso con la Ue.
E la colpa non è certo di Lega e M5s. La colpa è di chi ha firmato i trattati Ue che ci impongono le forche caudine di Bruxelles.
Sarebbe stato folle rompere ora, a pochi mesi da elezioni Ue che rivoluzioneranno gli equilibri di potere rendendo possibile un ridimensionamento delle strutture Ue e un ritorno di sovranità agli Stati: anche se l’ideale sarebbe l’uscita totale o una riduzione a mera associazione di Stati.
La Ue voleva l’1,6 e l’Italia ha chiesto il 2,4 ottenendo il 2,04. Ottima trattativa in attesa, nei prossimi mesi, di rovesciare tutto. Ora non era il tempo.
Troppe quinte colonne in italia.