Ogni vita è sacra e la dignità umana deve essere custodita senza eccezioni. Lo ha ribadito papa Francesco ricevendo una delegazione della Commissione internazionale contro la pena di morte e definendo quest’ultima “una pena contraria al Vangelo stesso, perché implica la soppressione di una vita sempre sacra agli occhi del Creatore e di cui solo Dio è il vero giudice e garante”. Il Papa, nel suo discorso in spagnolo consegnato ai presenti, ha difeso la sua nuova formulazione del catechismo, ricordando che in passato addirittura “nello Stato Pontificio si è fatto ricorso a questa forma disumana di punizione”.
Il fatto che per duemila anni sia stata consona alla dottrina cattolica e ora sia considerata da Bergoglio ‘haram’ definisce meglio di qualsiasi altra cosa che si tratta di una decisione di uomini che nulla hanno a che fare con Dio.
La pena di morte, limitata ad alcuni reati e solo in caso di assoluta certezza della colpevolezza, è cosa buona e giusta.
“Cedite eos. Novit enim Deus qui eius sunt” (Uccideteli tutti, Dio riconoscerà i suoi) – Arnaldo Amalrico, Legato Papale
Ma perchè non chiede alla cia di essere catapultato con la macchina del tempo al periodo di Onorio III e Gregorio IX,
in modo da andare a predicare meglio e meno comicamente?