Un presepe davvero idiota alla Camera del lavoro di Ravenna.
All’interno del cortile della sede della Cgil di Ravenna è infatti stato allestito il presepe dal nome che è tutto un programma: “I barconi della speranza”, ideato e realizzato da tal Alvaro ed Ebe Valmori dello Spi di Lugo e da Marinella Casadei dello Spi di Ravenna per “riflettere sulle condizioni dei migranti e sul pericolosissimo viaggio in mare che ogni anno migliaia di persone compiono nel tentativo di giungere in terre di pace e dove potersi costruire un futuro”.
Un presepe di barconi e il povero Gesù Bambino avvolto in una bandiera Lgbt (qualunque cosa significhi questa sigla) o della ‘pace’.
Gesù quello vero li avrebbe presi a cinghiate.
lobotomizzati senza speranza… eppre ci sono coglioni che pagano la tessera…