La marcetta contro il decreto Salvini è stata organizzata dai delinquenti di Chez Jesus e No Border, quelli che occupano senza conseguenze grazie ad evidenti complicità nelle istituzioni.
I ‘manifestanti’ stannohanno sfilato per le vie del centro di Torino vandalizzando e imbrattando le strade.
“Nei centri cittadini si costruisce il velo di dimenticanza rispetto a quartieri poco lontani”, dicono, e non sanno nemmeno loro cosa significhi.
Poi i soliti deliranti slogan contro Salvini e contro il “capitalismo”, che bontà loro ama i clandestini e gli immigrati.
Sull’asfalto, con della vernice bianca, hanno scritto: “Salvini morto, anto libero”. Dure le proteste dei commercianti che si sono ritrovati vetrine o pergolati imbrattati. Protestate? Imparate a difendervi, lo Stato non esiste.
Chi manifesta contro i confini è un eversore.
"Anarchici" oggi a Torino contro la Legge Sicurezza e immigrazione, al grido di "Salvini Boia"…
Grazie alle Forze dell'ordine che hanno protetto i passanti e la città da questi "pacifisti". Io vado avanti. pic.twitter.com/tu4DV7V73o— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 15 dicembre 2018