Poliziotto preso a pugni e sputi da 8 vicini Rom

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L’agente abita in un alloggio Aler di Milano. Uno di pochi italiani che ha ancora il privilegio di vivere in una casa popolare a Milano. I suoi vicini, ovviamente, sono immigrati.

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Giovedì sera, sul pianerottolo di casa, è stato pestato a sangue per essersi lamentato del volume eccessivamente che stava ascoltando un gruppo di romeni. Lo hanno accerchiato ed è iniziato il pestaggio.

L’agente ha raccontato che “una famiglia di rom ha invaso l’alloggio di fianco al mio lo scorso agosto. Un uomo, una donna e tre bambini. Era vuoto da circa sei mesi, dopo il decesso di un anziano. Allora è cominciato l’incubo”. Se nemmeno un poliziotto riesce a sgomberare l’appartamento occupato abusivamente davanti al suo…

Il 28enne ha poi raccontato di come ogni giorno debba affrontare rumori, persone estranee che entrano ed escono dal palazzo, il tipico inferno che vivono centinaia di anziani a Milano che si ritrovano come vicini zingari e immigrati.

“Alle 21,30 ho incrociato alcuni degli occupanti sul pianerottolo e ho chiesto loro di abbassare un po’ il volume della musica e di urlare meno. Ne ho parlato con una donna, che si è mostrata disponibile, ma poco dopo sono usciti alcuni uomini ubriachi, uno in particolare era molto nervoso: senza nemmeno sapere cosa stessi chiedendo mi ha sferrato un pugno sulla spalla sinistra”.

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Dopo il pugno sono arrivati gli sputi. Gli aggressori erano otto, tutti completamente ubriachi.

Il giovane agente ha detto di aver informato più volte l’Aler della situazione insostenibile. Senza ottenere risposta. Oltre ad avere occupato l’appartamento, i rom si sono allacciati al contatore elettrico. Secondo l’agente nel quartiere vi sarebbero anche altri tre nuclei abusivi.

Notizia che ha dell’incredibile.

Perché i poliziotti e i carabinieri non organizzano squadre ‘informali’ e risolvono situazioni del genere?




2 pensieri su “Poliziotto preso a pugni e sputi da 8 vicini Rom”

  1. MINCHIA I SOLITI PERSONAGGI DELLE FORZE DELL’ORDINE PIÙ FASULLE DEL MONDO A L’ARMA E NON LA USA..ALLORA FATTI PESTARE COGLIONE

  2. Si diceva un tempo che quando un’uomo disarmato, incontrava uno con la pistola, per quello disarmato erano cazzi….

    Allora…coglione armato di acquagun, che obbedisci come una capra ai tuoi ”superiori” criminali e traditori…cosa vuoi da noi?

    Ti sputano in faccia?…..è quel che ti meriti….ed è il minimo….per quanto mi riguarda meriteresti ben altro…..peccato che i ”tuoi colleghi” mi arresterebbero immediatamente…..altrimenti credimi…che la voglia di scherzare è passata da un pezzo…sarei io stesso a romperti il culo….e a pisciarti in faccia…

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