Spopola tra i cuckold dell’immigrazione la moda del Presepe clandestino.
Gesù, Giuseppe e Maria con il giubbotto salvagente dei clandestini che sbarcano in Italia per spacciare.
Hanno deciso di farlo così gli scout dell’Agesci, gruppo Cittadella 4.
Nel presepe allestito al patronato in Borgo Treviso gli scout stravolgono il Vangelo: «Questo Natale Maria e Giuseppe sono costretti a spostarsi, non più per il censimento ma per fame e guerra; non sopra un mulo, bensì un barcone».
Ormai l’eresia è nella Chiesa. Stravolgono le Scritture per portare avanti una sodomizzazione etnica del popolo italiano: se a voi piace, a noi no.
«Questo Natale Gesù non riposa dentro la mangiatoia, ma in un giubbotto salvagente, troppo grande per lui; non è avvolto in fasce, ma indossa una maglietta rossa, rossa come quella del piccolo Aylan, il bambino siriano trovato morto supino su una spiaggia turca e di altri, tanti, troppi altri bambini che vengono vestiti di rosso dalle proprie madri per essere più visibili se dovessero cadere in mare».
Il piccolo Aylan non è arrivato a 33 anni. I bimbi comunque crescono e poi diventano un problema vero.
Sè…e se ben guardate ha una scatola di ”settebello hatù” a destra della culla…..dono di uno dei magi……vi lascio immaginare gli altri due cosa gli hanno portato ”in dono”