Ormai la gente ha deciso di prendere nelle proprie mani la giustizia. Il Censis definirebbe la cosa ‘sovranismo psichico’, noi lo chiamiamo ‘metodo Bolsonaro’.
A Carrara un caso identico a quello accaduto pochi giorni fa a Roma:
Folla pesta ladra rom e insulta chi la difende: “Comunista, radical chic”
«Voleva derubarmi» e la picchia davanti ai passanti. Il fatto è accaduto ieri nei pressi di piazza Nazione Unite. Un gruppo di persone che circonda una donna a terra. Gridano, gesticolano e uno di loro sferra un primo calcio, poi un altro ancora; le urlano «zingara».
Ma arriva il buonista di turno: «In quel momento non ho potuto fare altro che correre incontro a quel gruppetto di persone e gridare di smetterla». Il buonista si chiama Theo Salvi.
La donna – che a dire dei testimoni aveva appena cercato di rubare dei soldi dalla tasca di un passante – viene strattonata e perquisita per recuperare il bottino.
«La prima reazione è stata quella di difendere chi, in quel momento, era in chiaro stato di difficoltà in quanto a terra e accerchiata», racconta Salvi. Le persone continuano a gridare di tutto contro la donna a terra. «Fosse per me ti metterei sotto con la macchina – urla una ragazza –, ti spengo la sigaretta in faccia». E un altro: «Al rogo, al rogo, zingara».
Salvi difende la ladra zingara, non una brillante idea nell’Italia di Salvini: «Non ho mai sostenuto che il furto sia una cosa da difendere. Ho solo chiesto di chiamare la polizia, come succede in ogni città e Stato democratico, ma mi hanno risposto che ci si deve fare giustizia da soli. Io non tollero che nel luogo dove vivo le persone superino le autorità: c’è il rischio che diventi un far west». Già, la polizia, che è costretta a riportare la rom nel più vicino campo nomadi.
Così sono arrivate le minacce: «Un uomo, tra i più attivi nello sbraitare, mi ha gridato che mi sarebbe venuto a cercare a casa. Mi ha colpito che aveva ancora addosso il camice del luogo in cui lavora».
La zingara è stata identificata dalle forze dell’ordine e, ovviamente, è conosciuta per altri episodi di criminalità. E sempre ovviamente, non è stata sottoposta a fermo, solo denunciata.
Ecco perché il ‘metodo Bolsonaro’ sta prendendo piede. Ed ecco perché i buonisti dovrebbero imparare a farsi i fatti propri, se non vogliono partecipare alla giustizia fai da te.
SALVI FATTI LE MINCHIE TUE E VIVI DI PIÙ SE C’E LA FAI. METODO DUTERTE-BOLSONARO SPARARE SUL POSTO A QUESTI ZINGARI ROM E IMMIGRATI DEL CAZZO LA GIUSTIZIA C’E LA FACCIAMO NOI TANTO LA GIUSTIZIA ITALIANA NON FA UN CAZZO QUINDI AMNAZZIAMOLI SUL POSTO.
Theo Salvi ?!? Ma chi è, l’alter ego cattivo?