Dopo il divieto di burqa e niqab negli uffici comunali, il sindaco leghista di Monfalcone Anna Cisint si scaglia contro l’ex assessore ai lavori pubblici Bou Konate, senegalese. E già fa ridere così, un assessore di un comune italiano senegalese.
Ma del resto questa è Monfalcone:
“Apprendiamo – scrive Cisint in un post – che l’ex assessore ai Lavori Pubblici Konate critica il divieto di accesso con il volto coperto negli edifici comunali. È Konate, che ci ha lasciato la piazza più brutta d’Italia, e aveva scambiato Monfalcone con Dacca. Adesso scambia Monfalcone con Calcutta. Noi andiamo avanti. Se non gli va, ritorni a casa sua”.
Ci torni anche se gli va.
Credete ancora che la ‘sostituzione etnica’ non esista?
MA PERCHE CAZZO HANNO NOMINATO ASSESSORE UN INDIO KONATE DEL CAZZO PERCHE NON LO BRUCIANO E LO MANDANO AL SUO PAESE STA MONNEZZA SCHIFOSA DIARREA
SONO GLI SFASCI LASCIATI DAL PDMERDA… TUTTA LA PORCHERIA IMMONDA CHE QUEL PARTITO DI MERDE CORROTTI MAFIOSI LADRI FROCI DROGATI DEMENTI ECC ECC CI HA LASCIATO IN EREDITÀ… IO INVOCO LA GUERRA CIVILE COME UNICA SOLUZIONE…