Paghetta in ritardo: profughi bloccano strada, barricate – FOTO

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Alcune decine di cosiddetti profughi non hanno ancora capito che la pacchia è finita. E oggi, a Pavia, hanno bloccato la strada provinciale a Zavattarello in località Moline. Motivo? Il mancato ricevimento dei “pocket money” e i problemi logistici della struttura di accoglienza: insomma, la paghetta e la location.

I migranti (Nigeria, Somalia, Gambia, Mali e Costa d’Avorio, quindi tutti destinati a togliere le tende a breve) hanno eretto una barricata improvvisata con panche di legno, con le quali hanno bloccato completamente la circolazione stradale lungo la provinciale.

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Addirittura, i ‘profughi’ lamentano il mancato accredito delle ultime due mensilità: li dobbiamo pagare per stare in hotel. A questo ci aveva portato il PD.

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Immediatamente sono intervenuti i Carabinieri della locale Stazione di Zavattarello, supportati dai colleghi delle Stazioni Carabinieri di Varzi e Godiasco. Successivamente, è arrivato sul posto anche il Comandante della Compagnia Carabinieri di Voghera che ha intrapreso in prima persona una mediazione con i migranti convincendoli a desistere dall’azione di protesta. La viabilità e l’ordine sono stati così ripristinati. Della vicenda verrà informata l’Autorità Giudiziaria, per le valutazioni del caso.

Vogliamo i manganelli. E vogliamo che chi blocca le strade venga processato, come accadrebbe a qualsiasi italiano: è in vigore il Decreto Salvini.




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