Decreto Salvini: 100mila finti profughi via dall’Italia entro 2020

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Il Giornale calcola il totale dei finti profughi che dovranno lasciare gli ‘hotel per profughi’ (case, hotel, residence e strutture varie) grazie al decreto Salvini che abolisce la protezione umanitaria.

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A partire da gennaio prossimo, con l’abrogazione dell’istituto del permesso di soggiorno per motivi umanitari stabilita nel «dl sicurezza», saranno poco più di 20 mila gli immigrati ospitati nei centri di accoglienza straordinari che vedranno improrogabilmente scadere il proprio lasciapassare temporaneo.

A costoro verrà recapitato un nuovo documento: un formale foglio di via che li vincola a lasciare nei quindici giorni successivi il territorio italiano.

Di media si conta che saranno circa 2 mila in più ogni mese gli stranieri che non avendo ricevuto né rinnovo del permesso tantomeno accoglimento della richiesta di protezione internazionale si ritroveranno nello stato di clandestinità palese. E questa sarà solo la prima trance perché a ruota arriveranno le scadenze dei titoli di permanenza umanitaria anche per gli altri 12 mila e oltre dell’anno in corso: una fetta consistente ogni mese. A oggi risulta che il 33% circa degli stranieri che usufruiscono dell’accoglienza negli Sprar (servizi di accoglienza richiedenti asilo) e dislocati nei piccoli comuni sono in possesso del permesso di soggiorno umanitario: questo titolo ha una durata di 2 anni ed era per la legge, prima del «dl sicurezza», rinnovabile.

La percentuale si traduce in 12 mila persone che a scadenza naturale dovrebbero lasciare il territorio italiano perché abrogata la norma che avrebbe consentito l’eventuale rinnovo.

Ma non è finita qui perché chi non ha diritto alla protezione internazionale o non gli viene riconosciuto dalla commissione territoriale lo status di rifugiato diventa automaticamente diniegato. Ossia privo dei requisiti per soggiornare in Italia. Così l’esercito dei diniegati provenienti dagli Sprar e dai Cas si ritroverà a dover ritornare a casa propria.

Stando a quel che è accaduto fino a oggi le percentuali di quanti pur presentando la richiesta di permesso di soggiorno non ritirano la risposta, coscienti dell’evidente rifiuto, sono molto alte: numeri che sfiorano il 30 per cento sia nel 2017 che quest’anno. Vale a dire che costoro sono entrati in clandestinità appena hanno messo piede sul suolo italiano. In pratica, decimale più decimale meno, ai 20 mila diniegati che nel 2019 diverranno formalmente clandestini e ad altrettanti 12 mila nel prossimo 2020.

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Quanto invece alle richieste di asilo che dovrebbero essere evase dalle commissioni territoriali nei mesi successivi, poco meno di 50 mila stando agli ultimi dati, le stime possono regalare nuove risposte: un ulteriore 70 per cento di rigetti.

Se fate la somma (100mila entro il 2020), il totale è identico a quello fatto da Vox a fine novembre:

Inizia: 100mila finti profughi via da hotel accoglienza

Il fatto che escano dagli hotel è fantastico. Oggi ce ne sono 141mila:

Ma sarebbe intelligente organizzare un rimpatrio di massa con aerei dell’aeronautica.

Quelli che dicono che “così aumenteranno i clandestini”, sono dei dementi: sono sempre stati clandestini, solo che il PD li camuffava da profughi per arricchire le coop di partito a spese nostre.




3 pensieri su “Decreto Salvini: 100mila finti profughi via dall’Italia entro 2020”

  1. E nel frattempo….chissà quanti altri ne arriveranno tra corridoi…tunnel….regate di vela varie…gare di pesca improvvisate e7o premeditate, etc…etc, e/o magari andandogli incontro o andandoli a prendere direttamente in aereo (prima classe)…come già fatto….a riceverli con tappeto rosso negli aeroporti

    …. (perchè nel paese urge mano d’opera schiavista e l’irrefrenabile slancio umanitario preme impellentemente di essere mostrato al mondo intero)…….tra corridoi…tunnel….regate di vela varie…etc…etc

    Capite….l’integrazione….è l’integrazione…..per ogni 100.000 che si fanno gentilmente accomodare alla porta….(dopo aver razziato il paese a piacere e spesati per questi ottimi servizi)

    Ne sono pronti 250.000-300.000 da far accomodare dalla finestra……altrimenti ne andrà di mezzo ”l’equilibrio” del paese

    Raccomandiamo di agire con tutta calma….non c’è alcuna fretta…..i virus necessitano di un minimo ragionevole tempo di diffusione , crescita e alterazione …per raggiungere il premeditato stato di irreversibilità.

I commenti sono chiusi.